30 anni di pesca al lago

Il Lago di Cordovado nasce da un’ex cava di ghiaia. Le estrazioni si sono spinte fino alla profondità di 13 metri, attuale profondità del lago.

Nel 1989 inizia la pesca sportiva sul Lago Cordovado ad opera dell’associazione Pescatori Sportivi Lago Cordovado. Ciò che rende questo lago un’attrattiva per molti pescatori è la presenza di varie specie di pesci, l’opportunità di provare e sperimentare diverse tipologie di pesche (pesca alla trota durante il periodo invernale, pesca al pesce gatto, pesca alla carpa in tutte le sue tipologie, dal carpfishing alla roubasienne, e la tecnica dello spinning per lucci, blackbass e persici) ma soprattutto il suo simbolo da anni, il Vaporetto. Nel 1993 nasce appunto l’originale e singolare idea di acquistare un vecchio vaporetto veneziano in demolizione, per ristrutturarlo e adibirlo a bar e sede dell’associazione.

Dal 1989 ad oggi sono passati 30 anni, quindi è stato deciso di fare, domenica 12 maggio la festa del trentennale di attività del lago. Nonostante il pessimo tempo che non ha mai staccato per tutta la giornata, ci sono state numerose presenze di pescatori e pubblico. Durante la mattinata è stata organizzata una gara alla trota per bambini, con 15 partecipanti. La gara è stata vinta da Martina con una trota di oltre 2kg. Per il pomeriggio pesca alla trota gratis per tutti. Durante la giornata sono stati distribuiti dei portachiavi con il logo del lago ed e stata offerta della porchetta a tutti i presenti.

L’andamento quest’anno è stato fino ad ora positivo. Si è appena conclusa la stagione delle trote, che r i p render à verso ottobre, per dar spazio alla pesca di carpe e pesce gatto. Il programma estivo del lago prevede una serie di gare notturne, con la gara riepilogativa a settembre (gara dei Masters) oltre all’apertura ogni pomeriggio durante il mese di agosto.

Tutti i venerdì il lago sarà aperto dalle 14 alle 23 e avrà luogo una gara di pesca al pescegatto più grosso, e ogni fine serata verrà offerto un piccolo rinfresco a tutti i presenti. Inoltre quest’anno sono state “rinnovate” le sponde del lago con rocce di Sarone, per agevolare l’accesso ai pescatori.

Filippo Zanin