Buon piazzamento per Cordovado

La domenica di Pasqua, 27 marzo, è stato annunciata la classifica dei Borghi più Belli d’Italia, stabilita nell’ambito della popolare trasmissione televisiva “Alle Falde del Kilimangiaro”. Questa classifica annuale, giunta alla terza edizione, mira ad incoronare il “Borgo dei Borghi” dell’anno tra i comuni partecipanti.

Nell’edizione 2016 anche Cordovado ha partecipato, in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia, e ha conquistato la dodicesima posizione: il miglior piazzamento di un borgo friulano in tutte le edizioni del concorso. “La posizione raggiunta è veramente un ottimo risultato – commenta il consigliere comunale Matteo Petraz – in quanto Cordovado ha dovuto fronteggiare dei comuni molto importanti dal punto di vista culturale, e ciò in un primo momento ha fatto calare di molto le aspettative”.

La partecipazione del nostro borgo alla trasmissione, seguita mediamente da un milione di italiani, ha avuto un eccellente impatto dal punto di vista turistico: il lunedì di Pasquetta e nei giorni successivi, i bar e i ristoranti del paese hanno riscontrato una grande affluenza di clientela. “L’aver partecipato alla trasmissione e, a priori, essere nei Borghi più Belli d’Italia, ha portato questo risultato, che dev’essere un punto di partenza per promuovere l’attività turistica a Cordovado”, continua Petraz.

La classifica è stata compilata mediante un sistema di web voting, nel quale tutti avevano la possibilità di esprimere la propria preferenza per il borgo gradito, dopo che ciascuno di questi era stato presentato durante una puntata del programma, nel corso della stagione, attraverso un filmato di circa 10 minuti. Una giuria composta da tre giurati ha infine assegnato dei punti aggiuntivi al borgo reputato maggiormente meritevole.

Come ribadito ad aprile dal presidente dei Borghi più Belli d’Italia durante l’Assemblea Nazionale tenutasi a Castellabate (SA), il comune vincente non è stato nominato “Borgo dei Borghi” unicamente perché si è dimostrato migliore in tal senso, ma è stato nominato tale in base alla quantità di voti ricevuti.

“Il risultato ottenuto è stato splendido, e ci stiamo impegnando perchè non sia un risultato fine a se stesso, ma che perduri e cresca nel tempo”, conclude Petraz.

Damiano Giusti