Il gruppo di artisti in memoria di Marco Tondat

Anche il Gruppo Artisti Cordovado ha colto l’occasione per organizzare, nell’ambito della Festa del Rosario, un concerto per due arpe – “Da Bach a Morricone” e una mostra – “Segni dello Spirito in Arte “ in memoria del compianto compaesano Marco Tondat, ucciso lo scorso luglio dalla ferocia jihadista a Dakka, in Bangladesh. “Quello che umilmente abbiamo voluto donare alla famiglia di Marco e in particolare alla signora Gemma, attraverso il concerto, è stato un momento di pace per lenire un dolore così profondo”: è questo il pensiero condiviso del Gruppo Artisti.

Il buio e il male che attraversano il mondo hanno prepotentemente sconvolto la vita di questa famiglia e della nostra comunità. Di fronte alla prepotenza, alla crudeltà, alla ferocia di una parte dell’essere umano la risposta migliore non sono odio e violenza, ma la bellezza, la solidarietà, la condivisione, l’arte, la cultura, la musica. Queste sono le armi da coltivare per combattere l’ignoranza e le brutalità. C’è così tanto bisogno di bellezza! Circondati come siamo, nel quotidiano, da tante notizie tristi e dall’aridità di certe situazioni, nel bellissimo Santuario e con le note delle due arpiste, abbiamo avuto l’opportunità di poter innalzare il nostro spirito, e andare oltre. Grande è stata la partecipazione di pubblico, che ha apprezzato la qualità della musica di un concerto delicato e raffinato. Siamo anche grati dei giudizi positivi lasciati sul libro delle firme dai numerosi visitatori e rivolti alla mostra, dal titolo non facile “Segni dello spirito in arte”, dove gli artisti hanno liberamente espresso attraverso la pittura, la scultura e le installazioni artistiche contenuti e significati personali. Lo spirito inteso come ispirazione artistica ha guidato alcuni artisti a rappresentare le tragedie dei giorni nostri, altri incantati dalla natura ne hanno rappresentato la bellezza, chi in modo figurativo, chi in modo astratto. L’impegno da parte del gruppo è evidente, perché ogni volta si tratta di una sfida a superare i luoghi comuni.

Gli artisti ringraziano Dario Bigattin, Presidente del Circolo Culturale G. Bozza, e il Comune per la collaborazione avuta in questo evento.

Angelina Marzotto