Rievocazione Storica 2018

Ritorno al Medioevo

Da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre, Cordovado Medievale ci ha riportato nel passato con l’annuale rievocazione storica che quest’anno è giunta alla 33^ edizione. Tre giornate dedicate alle tradizioni dell’età di mezzo, dove il pubblico ha partecipato con molta curiosità ed entusiasmo.

I visitatori hanno avuto la possibilità di essere i protagonisti grazie alle molte attività dedicate a tutti: dai giochi medievali in legno per i più piccini, al tiro con l’arco, all’accampamento dei armigeri alle bancarelle medievali, dai laboratori di pittura, agli spettacoli di fuoco. Ad animare il tutto, i Rakesh Lord of the full moon che hanno allietato l’intera manifestazione con le loro esibizioni Di notevole rilievo anche la mostra di Roberto Cevraja “Dame e Guerrieri” e l’iniziativa artistico-culturale de “Gli Indipendenti” dedicata ai giovani che negli anni duemila vivono per lavoro all’estero. Apre le danze il Borgo con la tradizionale festa rionale avvenuta in Palazzo Cecchini, intitolata: Serata del Porco Conzo. La serata proponeva un ricco menù a base di salumi e vino. Il tutto allietato dagli spettacoli dei loro sbandieratori e tamburini.

Sabato, nella location dell’arena estiva di Palazzo Cecchini, si è svolta la magica Notte dei Bifolchi, un momento di festa fino a notte tarda con musici, taverne e osterie aperte, fiumi di sidro, spettacoli di fuoco e bancarelle a tema medievale. Una delle varie novità proposte dagli organizzatori è stata “La giostra del Bifolco”, una sorta di coppa chiosco medievale dove bastava presentarsi in gruppo fornendo il nome della loro “casata”: in base al numero di componenti e alle consumazioni, veniva alla fine decretata la casata vincitrice alla quale veniva assegnato uno speciale Sacco del Bifolco ricco di nettare del Bifolco e Porco Conzo, le due specialità da assaggiare nella notte cordovadese.

Il premio è stato assegnato al gruppo locale “#ruspanti”. Ha riscontrato un enorme successo la nuova veste della Cena Medievale, abbandonando la tradizionale formula per un ricco menù caratterizzato da spiedo di carne, zuppa del bifolco, polenta nel calderone e cacio, senza bisogno di prenotazione permettendo così a tutti, anche agli ultimi arrivati, di poter partecipare. A rendere il tutto ancora più suggestivo, i meravigliosi spettacoli di fuoco sparkle con ToiAhi Danza del fuoco, dove la delicatezza di un movimento sprigionava potenza e grandezza con il fuoco.

Il palio dei rioni

La giornata di domenica 2 settembre è stata inaugurata al Duomo Antico con la benedizione dei rioni e del palio cittadino, dipinto a mano dall’artista Renato Benvenuto commissionato dal rione Villa-Belvedere, vincitore della scorsa edizione.

Nel pomeriggio, a partire dalla torre nord del castello, si è articolato lungo la via principale del paese il corteo storico dei figuranti in costume dei quattro rioni, offrendo così al pubblico uno spettacolo fra nobili, popolani, musiche di tamburi e animazioni arricchito anche dalla partecipazione del gruppo sbandieratori “Dama Castellana” di Conegliano.

La sfilata si è conclusa con l’ingresso del corteo al parco di Palazzo Cecchini, dove si è svolto il palio cittadino che ha visto i quattro rioni contendersi la vittoria con le prove di caccia al simbolo, furto delle botti, giostra delle bandiere e tiro con l’arco. Il Rione Villa-Belvedere si è confermato vincitore, per il secondo anno consecutivo (e per la quarta volta nelle ultime sei edizioni), portandosi a casa il primato in tre giochi su quattro, con la bellezza di 22 punti complessivi, seguito dal rione Saccudello che si è aggiudicato il secondo posto con 19 punti, terzo Suzzolins con 15 punti e infine Borgo con 14 punti.

Per il Villa-Belvedere si tratta del decimo successo nella manifestazione, che permette al rione gigliato di raggiungere il Borgo in cima all’albo d’oro. Seguono Saccudello con 6 vittorie e Suzzolins con 5.

“Tanta fortuna per le previsioni meteorologiche all’inizio avverse – a detta del presidente della Pro Cordovado Mauro Colavitti – tanto lavoro, ma anche un grande risultato per questa rivoluzionata edizione di Cordovado Medievale che ha visto un forte aumento dei partecipanti venuti in visita nel nostro paese”. È stata indubbiamente una bellissima occasione per far vedere le meraviglie di questo piccolo borgo e le antiche tradizioni che non sono andate perse negli anni, ma che anzi, si sono arricchite e plasmate in base alle esigenze del pubblico.