Valerio Pontarolo alla guida del polo tecnologico di Pordenone

Il cordovadese Ing. Valerio Pontarolo è stato nominato, lo scorso luglio, alla presidenza del Polo Tecnologico di Pordenone. Fondatore (assieme al fratello Andrea) e presidente della Pontarolo Engineering, azienda innovativa operante nel settore dell’edilizia e titolare di molti brevetti, Pontarolo succede nella carica a Nicola Zille. In precedenza era stato alla guida di ANCE FVG (l’Associazione degli industriali delle costruzioni del Friuli Venezia Giulia).

Il Polo Tecnologico “Andrea Galvani” di Pordenone è un parco tecnologico che dal 2002 si occupa di trasferimento tecnologico, di promuovere il dialogo tra le imprese, le istituzioni e il sistema regionale della ricerca per sostenere la competitività delle imprese e per stimolare la crescita delle aziende ad alto potenziale di sviluppo. Il Direttore dal 2009 è l’ing. Franco Scolari. Grazie anche alla sede inaugurata in Comina nel 2011, il Polo è oggi un incubatore (certificato) di nuovi potenziali imprenditori e quindi di idee di business. Attraverso la sua rete di competenze e abbracciando molteplici discipline, fornisce gli strumenti, le risorse e le conoscenze (know-how) per valutare la fattibilità tecnologica, commerciale ed economica; ma soprattutto intende favorire la nascita e lo sviluppo di imprese innovative (Start-up e PMI), a cui offre servizi ed il supporto per la gestione dei progetti, per il miglioramento dei prodotti (riducendo i tempi e i costi), per l’individuazione di strumenti di finanziamento e altro ancora. In altri termini, il Polo vuole promuovere una cultura dell’innovazione e, in coordinamento con gli altri attori del sistema regionale di innovazione, sostiene la competitività delle imprese in provincia di Pordenone. L’obiettivo primario è quello di contribuire allo sviluppo della zona, dal punto di vista economico, contribuendo anche la nascita di nuove imprese, sia in termini ambientale e sociale.

Negli anni il Polo ha consolidato e rafforzato la collaborazione con le principali istituzioni, amministrazioni pubbliche, centri di ricerca della salute, centri di trasferimento tecnologico, camere di commercio, università e associazioni industriali. Tra questi, AREA Science Park, Friuli Innovazione, Agemont, Comune di Pordenone, Provincia di Pordenone, CRO (Centro di Riferimento Oncologico – IRCCS), CBM (Centro Biologia Molecolare), Sincrotrone, CRP – Centro Ricerche Plast-Optica, Camera di Commercio di Pordenone, Università di Trieste, Università di Udine, Unione Industriali di Pordenone. Ha inoltre partecipato a diversi progetti finanziati dall’Unione europea: da progetti di ricerca e sviluppo in cui ha fatto da coordinatore del progetto, a progetti strategici o volti a trasferire metodologie di innovazione e best practices alle istituzioni o alle imprese. Infine, dall’ottobre 2015 il Polo ha sottoscritto un accordo col Comune di Pordenone, che ha dato allo stesso in gestione Villa Cattaneo di Villanova di Pordenone, costituendo il Polo Young, incubatore di imprese culturali creative. Presso il Polo Young sono incubate 13 start-up e/o idee di impresa destinate a diventare start-up.