40 candeline per “lo squalo”

Quest’anno l’associazione di pesca sportiva “Lo squalo” ha tagliato un traguardo molto importante, infatti il 6 dicembre ha compiuto ben quarant’anni e il 3 dicembre è stata organizzata, per chiudere l’anno, la cena sociale.

Nel corso del 2016, i soci hanno partecipato a tre gare per il trofeo enogastronomico finale offerto a chi ottiene la maggior quantità di pescato, nelle date del 10 aprile, 8 maggio e 20 novembre, mentre nelle settimane successive si sono dedicati a pescate di recupero senza un’ulteriore aggiunta di pesce. L’associazione si serve di un lago privato presso Marignana di Sesto al Reghena per le proprie attività. Durante il periodo estivo, il 16 luglio, ha avuto luogo una pescata libera e nell’occasione è stato offerto il pranzo sia ai soci che ai familiari e agli accompagnatori dei pescatori, mentre il 30 agosto è stata organizzata una pescata in mare a Chioggia, dal primo pomeriggio fino alla tarda serata, con venti partecipanti. I tesseramenti sono stati 70 e hanno registrato un leggero calo. Assieme ad essi l’associazione fornisce anche la licenza e dei gadget. “Nei prossimi anni sono in arrivo grandi cambiamenti” commenta il presidente dell’associazione, Renato Limati, infatti è prevista la soppressione dell’Ente Tutela Pesca FVG e il passaggio delle competenze alla Regione. È stato anche evidenziato come sia sempre più difficile coinvolgere i giovani nel mondo della pesca.

Nella foto, da sinistra: il presidente Renato Limati, il segretario Denis Limati, il consigliere Giorgio Sut e il tesoriere Claudio Barbazza. Gli altri componenti del consiglio direttivo sono il vicepresidente Emiddio De Caro, e poi Enos Battiston, Massimo Fanottoli, Tarcisio Martinuzzi, Riccardo Roana e Paolo Toneguzzo.

Lorenzo Lenarduzzi