Un ricordo di Deiro e Maddalena

E’ da tempo che aspetto di vedere sul Curtis Vadi qualche articolo che ricordi due persone a me molto care, che ora purtroppo non ci sono più e che hanno dato tanto al mio paese lavorando alle Poste: Deiro e Maddalena.

Sono Maria, ho 87 anni. Quando ero giovane la Posta era vicino all’asilo e di proprietà della signorina Pinni, nello stabile dove poi ha vissuto don Aldo Pagnucco. Mi ricordo bene quando Maddalena è stata assunta, appena terminati i suoi studi, dal vicino Gruaro. Anche sua sorella veniva a prendere la corrispondenza a Cordovado, ci incontravamo in stazione, ci conoscevamo dalla gioventù.

In quegli anni c’era la guerra, e chi aveva qualcuno di caro lontano si recava all’ufficio postale per vedere se c’erano lettere. Anche io in quel periodo mi trovavo distante da casa, e ho dato molto lavoro alla Posta perché con il mio fidanzato, Antonio, ci siamo scritti per sette anni. Il servizio si è poi trasferito al centro di Cordovado. Deiro, il marito di Maddalena, dopo essere stato a lungo impiegato a Sesto al Reghena, fu promosso direttore dell’ufficio postale proprio a Cordovado. Erano entrambe persone molto gentili, che hanno lavorato 40 anni per il prossimo. Avevano sempre una buona parola per le nonne che andavano a ritirare la pensione, e hanno concluso il loro percorso professionale felici di avere finalmente tempo a disposizione per crescere i loro nipoti, dei quali sono sempre stati orgogliosi, e che ora sono grandi e molto bravi.

Deiro era anche presidente dell’associazione dei combattenti. E’ sempre stato uno degli organizzatori della giornata del 4 novembre; al monumento si svolgeva la cerimonia in memoria dei Caduti, e poi andavamo tutti a pranzo, contenti di poter trascorrere qualche ora insieme. Mancato lui, non sono più state organizzate giornate come queste. Spero tanto di vedere questo mio scritto sul Curtis Vadi, perché vorrei condividere il ricordo di persone per me così speciali.

Maria Infanti