Nel mondo della scuola

Savina Zadro è stata eletta consigliere comunale nel 2009, nella lista civica Un futuro per Cordovado. Le è stata conferita la delega all’istruzione e la presidenza della commissione statuto e regolamenti.

Quale è il bilancio della sua esperienza amministrativa fino a questo momento?

“La mia esperienza in questi primi due anni la riassumo in tre punti: impegnativa, per i molti problemi legati al mondo della scuola che mi trovo ad affrontare costantemente; prioritaria, per l’impegno e le risorse che questa Amministrazione dedica alla formazione dei nostri ragazzi; gratificante, quando ai problemi vengono date risposte celeri ed efficaci, spesso con soddisfazione di tutti. Consiglio ad ogni persona un’esperienza come questa, in particolare ai giovani che abbiano a cuore il loro paese e la comunità che ci vive”.

Lei si occupa di istruzione, tema non facile in questo momento. Quali sono a suo avviso i problemi principali del nostro sistema scolastico?

 

“La scuola italiana compresa l’università, è riconosciuta scuola d’eccellenza a livello europeo. Negli ultimi anni le risorse per la scuola sono state ridotte come mai era avvenuto in passato, e questo ha pesato, pesa e peserà sempre di più sulle Amministrazioni locali chiamate a sopperire ai tagli dello Stato. Per quanto riguarda la scuola primaria, secondaria e superiore, le classi sovraffollate sono la prima causa di riduzione della qualità di formazione degli studenti; a ciò si aggiunge per le superiori l’ancora ampio divario tra scuola e lavoro. L’università italiana forma ottimi laureati che però trovano occupazione e soddisfazione economica solo all’estero, con una triste conseguenza: noi formiamo le intelligenze che però sono costrette a cercare lavoro e dignità in altri paesi, sicuramente più lungimiranti. Quindi il malato (come dice qualcuno) non è la scuola, ma chi ritiene la scuola un costo e non un investimento da inserire nel futuro nelle attività produttive”.

Quali sono i punti d’eccellenza della scuola di Cordovado?

“Gli immobili, gli spazi ed i servizi sono il fiore all’occhiello, senza nulla togliere alla competenza del personale docente. La scuola dell’infanzia ne è l’espressione principale, prima ristrutturata nel suo corpo centrale e poi ampliata in due diverse fasi per dar accoglienza ad oltre 120 bambini. Confortevoli e sicuri risultano anche i locali della scuola primaria e secondaria, a servizio delle quali è in corso la ristrutturazione dell’ex palazzo Marcuzzi, che collegato con gli attuali immobili per mezzo di un sottopasso, consentirà di mettere a disposizione nuovi spazi per nuove attività. L’Amministrazione Comunale riesce a garantire i servizi di trasporto e l’accoglimento pre e post orario alla materna ed alla primaria e un doposcuola sia per la primaria che per la secondaria. Molto buone le professionalità e la dedizione del personale docente, in tutti e tre gli ordini di scuola”.

Fra i due incarichi – la delega all’istruzione e la presidenza della commissione statuto e regolamenti, quale le crea maggiori dubbi o quale, al contrario, le permette di raccogliere maggiori soddisfazioni?

“La scuola mi consente il contatto con la gente e la possibilità di dare soluzione ai problemi, oltre che veder crescere la “fucina della conoscenza” del nostro paese. La commissione statuto e regolamenti è più tecnica, per addetti ai lavori, ma nello stesso tempo si occupa di problematiche importanti e strategiche”.

Pensa, in futuro, di intraprendere la carriera politica magari candidandosi anche come sindaco? In molti paesi d’Italia il primo cittadino è donna…

“Chissà se a Cordovado è arrivato il momento di un sindaco donna; meriterebbe un sondaggio, magari da parte del Curtis Vadi! Per quanto mi riguarda, non nutro particolari ambizioni di carriera politica. Mi sono candidata per questo quinquennio ricevendo un importante consenso in termini di preferenze, mettendo a disposizione ciò che ho appreso in 9 anni come Presidente del Consiglio d’Istituto, pensando che fosse utile per questa Amministrazione e per i miei concittadini l’esperienza maturata presso l’Istituto comprensivo di Cordovado ed il “Paolo Sarpi” di San Vito”.

Elisa Biasutto