L’addio a Lido Bot

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Il 5 dicembre a Guelph, in Ontario, Canada, è mancato all’età di 90 anni Lido Bot. Figlio di Fiore Bot e di Regina Infanti, era emigrato in Canada nel 1951, dove giunse con la motonave Vulcania. Come si legge nel libro di Mario Monopoli, “Cordovado e l’emigrazione”, Lido fu accolto da zii e cugini là residenti, fece i primi lavori in una fornace di calce e in un’impresa edile. Nel 1952 fu assunto dalle officine Rockwell, che producevano macchine utensili per la lavorazione del legno, dove lavorò fino al 1988. Nel 1955 sposò Elisa Dorigo, scomparsa nel 2013. Uomo di saldi principi e valori cristiani, saggio e tenace, talentuoso nel proprio mestiere, lascia le figlie Sonia e Diba, i generi Eamon e Stan, i nipoti Sabine, Clare e Shane, la cognata Giselda e i nipoti Dorigo. Nel 2014 scrisse a questo giornale per ricordare un episodio legato alla storia di Pippo, l’aereo da bombardamento inglese precipitato nella Villa del Coni, il rione di Cordovado dove Lido abitava.