La mostra sul teatro suscita la memoria della comunità

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Domenica 3 ottobre è stata inaugurata nella sala civica di Palazzo Cecchini la mostra dal titolo “60 anni di storia del teatro a Cordovado”, a cura del Comune in collaborazione con la Compagnia teatrale cordovadese Dateci un palco e il Gruppo Artisti di Cordovado. Alla presentazione, tenuta da Roberto Zanin è intervenuta la sindaca Lucia Brunettin con la presenza di numeroso pubblico. Il curatore della mostra ha sottolineato i ringraziamenti ai collaboratori chiamati a formare il comitato esecutivo dell’iniziativa: Claudio Stello, Manuela Favot, Cristina Volpatti, Sandro Taiarol, Luigi Cristante e Simone Mastroianni.

Ha poi delineato la struttura della mostra, suddivisa in tre cicli e due sezioni speciali. Il primo ciclo dal 1964 al 1968, il secondo ciclo dal 1974 al 1989, il terzo ciclo dal 2004 ai nostri giorni e le due sezioni speciali, la prima “Nella nebbia del tempo”, dal 1958 al 1962, e la seconda su “Il personaggio”, ovvero Pino Pinni. Un momento di intensa emozione è stato quando Zanin ha invitato la sindaco a consegnare a tre nostri concittadini un attestato di riconoscenza civica per l’attività svolta in questi sessant’anni. 

Si tratta di: Luigi Cristante (nella foto in alto), con la motivazione: “per essere stato pioniere delle prime attività teatrali e aver contribuito con il proprio impegno alla vita della Filodrammatica M.L. King con passione e slancio; Pino Pinni, con la motivazione: “per aver supportato iniziative a carattere di spettacolo: festival canori, veglioni, attività sportive, come presentatore e coordinatore con brillantezza, ironia e capacità comunicativa”; e poi Tarcisio Zanin, con la motivazione: “per la fondazione e la conduzione della Filodrammatica M.L. King, per la capacità di coinvolgere e stimolare i giovani, per le tante interpretazioni e regie svolte con competenza e arte”. 

La mostra ha aperto le porte delle sale espositive di Palazzo Cecchini per tutta la domenica, introducendo il visitatore attraverso una rossa tenda da palcoscenico e proponendo di pannello in pannello le ventisei commedie rappresentate, ricche di locandina, pieghevole, articolo di giornale e oggetti teatrali in una immersione cronologica mozzafiato. Di tanto in tanto vi erano tavole riassuntive dell’attività teatrale, dai suggeritori ai registi susseguitesi, dagli scenografi agli autori, dagli attori fino alle curiosità. Nell’ultima stanza espositiva si poteva seguire video-audio un mix delle ultime sette commedie, estratti assemblati con la accattivante realizzazione informatica di Simone Mastroianni, senza dimenticare l’Albo d’oro, vera chicca dell’esposizione, dove sono riunite tutte le firme dei protagonisti a cominciare dal 1976 ad oggi. A integrare la mostra, l’Annullo Postale a cura di Poste Italiane che per l’occasione ha stampato 800 cartoline con l’immagine di una storica locandina del 1985 della commedia “Trappola per topi” di Agatha Christie e il timbro che rappresenta il logo della Compagnia Teatrale (Pantalone con la gerla) eseguito a china dall’artista Rosellina Castellarin. Un plauso speciale al Gruppo Artisti che hanno completato l’offerta con la mostra Teatr’Arte in sala civica dove l’estro e la creatività si sono fuse in opere dall’alto significato simbolico, in cui pittura, scultura e grafica incontrano il teatro. 

Ai commenti dei tanti visitatori positivamente impressionati, ha fatto da comune denominatore il sentimento della memoria della nostra comunità che si è ritrovata negli anni descritti, una tenera rivisitazione di come Cordovado sia cambiata, di come in questi sessant’anni tanti cordovadesi abbiano lavorato per rendere il nostro paese uno dei Borghi più belli d’Italia.