“Pensare alla Cordovado del futuro”

Giovanni Innocente è stato eletto consigliere comunale con la lista “Patto per Cordovado” alle elezioni del maggio 2019. Oltre all’impegno in politica è attivo nell’associazionismo locale: è revisore dei conti della Spal Cordovado, e collabora attivamente alle iniziative dell’associazione Il dono di Rossana. 

Una breve presentazione personale. 
“Ho 57 anni, abito a Bagnarola con la mia compagna e i tre figli gemelli di 15 anni. Diploma di scuola media superiore, lavoro in banca da oltre 35 anni, quadro direttivo. Appassionato di politica da sempre”. 

Perchè hai scelto di fare il consigliere? 
“Ho scelto di impegnarmi per il mio paese perchè sono convinto che la partecipazione alla vita amministrativa del proprio comune sia un dovere di ogni cittadino oltre che un onore. Inoltre, ho sempre “respirato” in famiglia la politica e l’impegno civile e sociale (mio papà è stato Sindaco di Cordovado dal 1975 al 1980, mio fratello ha fatto oltre vent’anni in Comune come consigliere ed assessore, io ho fatto già il consigliere comunale dal 1994 al 1998 a Maniago). Poi, insieme con le amiche e gli amici che hanno formato la lista “Patto Per Cordovado” avevamo ravvisato la necessità per il bene del paese che ci fossero almeno due coalizioni liste presenti alle elezioni comunali”. 

Quale ambito ti interessa maggiormente in consiglio? 
“Gli ambiti di maggior interesse sono la programmazione del futuro del nostro paese, immaginare e pensare la Cordovado del 2026 del 2030. Ad esempio, pensare a quale utilizzo della ex base missilistica di Suzzolins, immaginare e programmare il servizio scolastico in funzione dell’andamento demografico e non ultimo per importanza valutare le ipotesi di aggregazione con i comuni vicini. Credo che uno dei compiti più stimolanti, anche se difficile, sia proprio pensare ed immaginare il paese del futuro. Non basta solo saper fare bene l’ordinaria amministrazione”. 

Un bilancio di questi primi due anni? 
“Questi primi due anni sono stati sicuramente positivi, il gruppo Patto per Cordovado è stato molto coeso, abbiamo stimolato con continuità il sindaco e la giunta su vari temi di interesse per la comunità di Cordovado. Ricordo, ad esempio, la questione del medico di base e l’annoso problema degli odori molesti”.

Aspetti positivi e negativi, fin qui, del percorso fatto in Comune. 
“Mi aspettavo un maggior coinvolgimento di tutti i consiglieri comunali, mi riferisco ai consiglieri di maggioranza che a parte il capo gruppo quasi mai sono intervenuti nelle discussioni durante i consigli comunali. Gli aspetti positivi sono sicuramente aver acquisito maggior esperienza amministrativa, che quando sei all’opposizione richiede ancora più impegno”.