Odori molesti, le soluzioni adottate

Pubblicato in Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo un intervento dell’Amministrazione comunale riguardante il problema degli odori molesti che la comunità cordovadese ravvisa con frequenza, soprattutto, ma non solo, in estate, da molto tempo a questa parte.

In relazione alla sentita problematica delle molestie olfattive si ritiene utile sintetizzare le azioni messe in campo dall’amministrazione comunale per addivenire ad una soluzione del trentennale problema.

In primo luogo, è stata attuata, fin dall’origine del nostro insediamento, una sinergia collaborativa tra i sindaci dei comuni di Cordovado e Morsano al Tagliamento preordinata al coinvolgimento degli organi regionali preposti ad individuare tutte le possibili sorgenti di odori molesti provenienti dagli insediamenti produttivi del territorio.

Poi, la Regione, per il tramite di Arpa, ha prontamente risposto veicolando la costituzione di un Tavolo Tecnico, nel cui primo incontro è stata illustrata la procedura, prevista dalle linee guida sviluppate da Arpa, per poter individuare le sorgenti e le fasi del processo produttivo che generano tali emissioni odorigene. Diverse sono le fasi che hanno caratterizzato l’avvio di questo processo:

  • una prima fase, in cui si è proceduto all’acquisizione di una serie di questionari sugli odori pregressi (fase preliminare conoscitiva);
  • una seconda fase, quella del monitoraggio sistematico, il cui obiettivo finale è giungere alla descrizione quantitativa e qualitativa dell’impatto attuale e delle sorgenti, con la raccolta sistematica di dati oggettivi;
  • una serie di fasi successive, in cui Arpa ha proceduto con le azioni preordinate ad individuare le sorgenti degli odori molesti per poter così in concreto stabilire le future azioni da attuarsi per il loro contenimento.

Nell’ultimo periodo Arpa ha dato il via alla seconda fase del monitoraggio, preordinata a coinvolgere una platea di cittadini volontari da impiegare per la raccolta delle segnalazioni sui disturbi olfattivi, nonché programmare tutta una serie di sopralluoghi sul territorio per il posizionamento di una centralina di monitoraggio meteorologico.

Sempre di recente, Arpa ha provveduto a depositare una prima relazione a completamento delle attività di analisi delle segnalazioni volontarie di molestie olfattive raccolte attraverso il sistema telematico dalle quali si evince che le traiettorie odorigene, oltre ad essere ascrivibili alla Salgaim (ndr: azienda la cui attività consiste nel recupero degli scarti della macellazione e alla loro trasformazione in materia prima per saponerie e industrie produttrici di mangimi, della quale uno stabilimento opera in località Feletti) sono compatibili con altre sorgenti presenti nella zona.

In questi giorni Arpa ha inoltre depositato ulteriori relazioni tecniche relative all’analisi non solo dei questionari ma anche dei diari delle attività produttive coinvolte, dalle quali emerge che Salgaim è individuata come possibile sorgente per circa un terzo dei recettori, altri segnalanti individuano invece come sorgenti attività agricole, allevamenti avicoli ed inceneritore biomasse presenti nelle vicinanze. L’amministrazione comunale di Cordovado in accordo con il Comune di Morsano al Tagliamento, a seguito delle risultanze depositate, ha chiesto un incontro urgente con le istituzioni regionali preposte in virtù del fatto che ogni ulteriore azione sulla tematica è ritenuta prioritaria ed improcrastinabile.