Donazioni in calo, appello ai giovani

Pubblicato in Cronaca

Anche quest’anno l’AVIS Cordovado ha organizzato la Grigliata dell’avisino. Inizialmente fissata per il 9 luglio, è stata rinviata, sotto decisione del consiglio direttivo, al sabato 23 luglio, per la coincidenza con i funerali del nostro concittadino, Marco Tondat, vittima dell’attacco terroristico in Bangladesh. “La grigliata dell’avisino è un momento di festa, e non ci sembrava opportuno farla in quella giornata”, afferma il presidente della sezione cordovadese, Angelo Bertoia.

L’affluenza è stata buona, con la presenza di circa 150 persone. Il menù è stato gradito dai commensali, e l’organizzazione è stata molto efficiente.

L’anno 2016, per l’AVIS, non solo locale ma anche a livello nazionale, non fa registrare una situazione brillante. Le motivazioni, secondo Angelo Bertoia sono molteplici: scarsità di tempo da dedicare alle donazioni, lavoro dei donatori, tagli alla sanità (diminuzione dei giorni per le donazioni), cambio del sistema di donazione che attualmente è su chiamata (la percezione è più quella di un obbligo che di una donazione volontaria). A causa del continuo calo di donazioni la provincia di Pordenone arriva appena all’autosufficienza, e non si riesce ad aiutare le altre regioni in difficoltà. A febbraio verrà rinnovato il consiglio direttivo dell’AVIS Cordovado, e la sezione fa un appello ai giovani: sia per diventare nuovi donatori, che per entrare nel consiglio direttivo.