In Canada con l’E.F.A.S.C.E.

Mantenere i rapporti con gli italiani emigrati durante l’ultimo dopoguerra è un tema sentito in tutta l’area pordenonese. Tra coloro che hanno lasciato parenti e amici per cercare fortuna all’estero, quelli nati nella nostra provincia si sono raccolti in un’associazione chiamata “E.F.A.S.C.E. pordenonesi nel mondo” (Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti). In particolare coloro che risiedono a Toronto, in Canada, allo scopo di mantenere i rapporti con l’Italia, offrono ospitalità a studenti di alcune scuole per una vacanza-studio di tre settimane.

 Il Liceo scientifico “Le filandiere” ha proposto questo viaggio agli allievi. Un gruppo di ventisei studenti, del quale ho fatto parte, accompagnato da due professoresse è partito in aereo alla volta del Canada. Durante la permanenza a Toronto abbiamo visitato monumenti come la CN tower, una torre alta 553 metri utilizzata per trasmettere segniali radio-televisivi, sulla cui cima ha sede un originale ristorante che girando lentamente su se stesso permette ai clienti di osservare tutta la città. Altra interessante escursione è stata alle cascate del Niagara, assaporate nella loro maestosità, giungendo a bordo del traghetto fino ai piedi della cascata stessa.

Molti comuni della provincia di Pordenone ogni anno preparano eventi in onore degli italiani che lasciarono il loro paese. Nel 2008 Cordovado, per la festa dell’Emigrante, ha incontrato anche le famiglie aderenti a E.F.A.S.C.E. che hanno ospitato i ragazzi del viaggio-studio in Canada allestendo per loro “la cena dell’emigrante”. Lo stesso Comune ha promosso la realizzazione di un calendario e pubblicato il libro scritto da Mario Monopoli dedicato a chi emigrò, a testimonianza del forte legame che unisce i cordovadesi ai loro compaesani espatriati.

A nome di tutti gli studenti del Liceo, ospitati a Toronto con calorosa accoglienza, va un sentito ringraziamento all’ E.F.A.S.C.E. e alle famiglie.

Francesco Volpatti