Grazie, a chi non chiede perché, ma come…

Pubblicato in Lettere

La Rievocazione Storica di Cordovado, che quest’anno festeggiava il suo 25° anno di attività – rifondata nel 2009, è alla sua seconda prova del fuoco – ha dato quelle soddisfazioni che in Pro Loco ci si aspettava, raggiungendo gli obiettivi prefissati. Uno sforzo davvero eccezionale, affrontato in mezzo alle classiche polemiche e ostruzioni (in alcuni casi davvero fuori luogo!!) che hanno lasciato poco tempo per dedicarci alla realizzazione logistica ma che siamo riusciti a superare. All’ultimo momento ci sono state defezioni importanti, rinunce inaspettate, ostacoli da superare con immediatezza, senza rincorse.

Ecco allora emergere Cordovado: con i suoi cittadini più sensibili, lo stesso paese che da anni continua a “mugugnare” che “la gente è stufa”, ci ha dato la possibilità di attingere a forze nascoste ma presenti. Un aiuto, vi giuro, davvero determinante per chi, come chi scrive, aveva il coordinamento della manifestazione. Ho ringraziato personalmente molti di questi “amici” che non hanno chiesto “perchè fai cosi? … ” ma semplicemente “come devo fare?”, ma non sono riuscito a raggiungere tutti.

Ecco perchè ho chiesto lo spazio al Curtis Vadi: per fare un ringraziamento e un riconoscimento pubblico doveroso. Nell’elenco che ho fatto, nel tentativo di non dimenticarmi di qualcuno, ho stimato che il coinvolgimento ufficiale di gruppi e persone sfiori le 200 unità, a conferma dello sforzo fatto e della volontà di continuare positivamente per anni. Oltre ai gruppi esterni che hanno animato e vestito il nostro borgo – Ladesene di Udine, La Torlonga di Padova, Ordine delle Croci di Trieste – un grazie particolare va al gruppo commercianti di Cordovado (Ezio Piasentin e Romina, Roberto Bariani e la signora Roberta, Gianni Mior, Antonio Lena, Stefano Carrer e Giuliano Thouverai); al gruppo Artisti di Cordovado, con le animazioni e le bancarelle (grazie alla responsabile Isabella Passalacqua); al gruppo teatrale La lanterna di Gruaro di Lucia Pellegrin, con una superba interpretazione di “La Domina illegittima” e dei due ubriachi alla gogna; al gruppo teatrale di Cordovado Dateci un palco, che si sono fusi nella Rievocazione con grande bravura, integrando con maestria le animazioni recitate, quella di Piazza S. Caterina del mattino, bella ed efficace; il gruppo arcieri di Cordovado Fiamme Cremisi che ha contribuito alla proposta sotto le mura castellane; il mago Wu, con il delicato compito di intrattenere il pubblico serale che scalpitava per conoscere il rione vincitore; i ragazzi del Progetto Giovani che hanno contribuito alla vestizione del paese e alla mostra dei Palii; ai giovani dell’Estate ragazzi di Suzzolins per aver realizzato il palio 2010 e i segnali pirografati; alla Protezione Civile, che ogni anno, con un folto gruppo di volontari, gestisce viabilità e sicurezza; ai giudici che per ben cinque sere si sono impegnati nel valutare i vari palii (Mirco Stefanon, Cristiano Francescutto, Lucia Lena, Lara Bortolusso, Loretta Temporin, Roberto Ferrari) con competenza ed equilibrio; i tanti figuranti che ogni anno aiutano la Pro Loco, di cui non conosco i nomi ma non dimentico il volto; a Serena Baruzzo che ha accettato di fare la speaker dei giochi; all’eterno Giuliano Barbui: sono “secoli” che fa funzionare luci e audio; infine a Manuela Favot, per avermi aiutato e seguito nell’impresa, presentando la cena medievale, interpretando l’araldo centrale, e per aver annunciato l’epilogo della proclamazione, con bravura e simpatia, che sapevo essere doti sue.

Grazie, grazie ai tanti che in altri ambiti (la mostra, le cucine, i chioschi, gli allestimenti) ci hanno dato una mano, perchè Cordovado sia all’altezza di uno dei più bei borghi d’Italia. Grazie agli sponsor che ci consentono di aggiungere qualità. Un grazie infine, non scontato, al direttivo e al generoso Presidente della Pro Loco, per aver sostenuto un progetto di rinnovamento cosi radicale.

Roberto Zanin