Festa di Primavera e Palio: due realtà a confronto

Anche quest’anno si è tenuta la “Festa di Primavera“, manifestazione giunta al suo secondo anno, fortemente voluta dalla giunta comunale e in particolare dal compianto assessore Emilia Deotto. Questa manifestazione, promossa e finanziata dal Comune, in collaborazione con le associazioni, rappresenta un aspetto importante della realtà cordovadese, in quanto momento di incontro e socialità per varie persone ed enti, che qui possono trovare spazio. Proprio come il Palio, giunto ormai alla sua 27^ edizione. Cosa accomuna questi due eventi?

Lo abbiamo chiesto al Sindaco. “Innanzi tutto – spiega il primo cittadino Francesco Toneguzzo – entrambi hanno la potenzialità di coinvolgere più ambiti della cittadinanza; dai bambini agli anziani, dai commercianti ai visitatori, fino ad arrivare agli appassionati d’arte, storia, teatro e libri. In entrambe le iniziative non mancano infatti intrattenimenti per piccoli e adulti, né per ragazzi che, o ai concerti della Festa di Primavera, o alla sfilata e alla tenzone del Palio, trovano divertimento e occasioni per farsi valere. In un paese come il nostro, in conclusione, è importante l’unione delle volontà (nei rispettivi gusti) verso il meglio, per far sì che la storia di Cordovado continui con serietà, serenità e allegria. Sono inutili gli scontri, le frecciate di chi, ansioso, vuole dare un’ombra deleteria ad ogni cosa. Sono stancanti le baruffe puerili che possono distruggere anni di lavoro di chi è venuto prima di noi, e momenti di felicità di chi verrà dopo. Se il Palio può subire disagi, è perché ha costante bisogno di cura, buona volontà e collaborazione. Mi auspico quindi che chi abbia qualcosa da proporre, lo faccia, e sfrutti le sue idee per migliorare un evento. Come è cresciuta la Festa di Primavera, grazie alla volontà di molti, così spero che continui a crescere il Palio: entrambe le feste hanno ancora tante soddisfazioni da dare“.

Eleonora Gennari