Muinta 2012

Pubblicato in Cronaca

Anche quest’anno il campo degli scout del gruppo Guado 1° è andato a buon fine. Il campo si è svolto in val Tramontina, località Muinta, sulle rive del lago di Redona, che gli Esploratori e Guide hanno sfruttato prontamente con le canoe per divertenti uscite sul pelo dell’acqua. Certo, un posto così splendido se lo sono dovuti guadagnare fin dal primo giorno: è stato necessario trasportare pali, tavoli, corde, cassoni, e ancora pali, pali, pali, assi, tende, stufe e bidoni tra sentieri, scalini, un ponte sospeso e interminabili su e giù…

Un inizio molto impegnativo, anche per i genitori che hanno contribuito al trasporto e che non smettiamo di ringraziare! I nostri scout, dopo aver costruito le palafitte su cui hanno montato le loro tende, al campo ne hanno viste proprio di tutti i colori: non solo i soliti giochi o sfide, ma anche l’occasione di fare importanti esperienze riguardo l’ospitalità e la condivisione di pensieri e riflessioni. Non sono mancate le avventure, come le camminate, in cima al Monte Rest per tutto il reparto, la caccia al tesoro in canoa nel lago orientandoci con le bussole, bagni e tuffi dal molo, gare d’alta cucina scout, sfide al riconoscimento degli alberi, cucina alla trapper (senza utensili e utilizzando le braci), giochi notturni e, per finire, la salita al Monte Raut dal lago di Selva che noi dell’Alta Squadriglia (i più grandi: Samuele, Andrea, Maria Cristina, Riccardo) ricorderemo sicuramente a vita: più di 1500 metri di dislivello in salita, una piacevole notte in casera, le particolari forme delle rocce carsiche su cui siamo saliti, la difficoltà di passare attraverso le macchie di pini mughi ed un temporale in discesa che ha messo alla prova il nostro sangue freddo e la capacità di affrontare gli imprevisti.

Essendo quello di quest’anno un campo di Gruppo, si sono vissute anche attività con i lupetti (8 – 12 anni) e i rover e le scolte (i nostri fratelli più grandi, 17 – 20 anni), ritornati rispettivamente dalle vacanze di branco e dalla route (campo mobile) ugualmente entusiasti dopo la chiusura finale fatta tutti insieme. Una cosa singolare ha caratterizzato il ritorno verso casa: il trasporto dei materiali del campo via lago! Tutto ciò grazie alla collaborazione di un baldo giovane che ha prestato al reparto un motore fuoribordo che gli scout hanno fissato alla zattera già presente per il trasporto. Non si era mai fatta una cosa simile nella storia del Guado! Dunque ringraziamo nuovamente il gentile fornitore del motore, tutti i “rinforzi” che sono arrivati per dare una mano nel trasporto, i proprietari del campo e tutti i capi. Anche quest’anno missione compiuta!

Samuele Deppieri