L’angolo del laureato

Il 30 novembre 2012 Ivan Lion (ex redattore di questo giornale), ingegnere gestionale, ha conseguito il Master in Energy Management presso il Politecnico di Milano, con una tesi dal titolo: “ISO 50001 in un prosciuttificio del Consorzio di San Daniele”.

Il 13 dicembre 2012, presso l’Università di Trieste, Fabio Donadonibus ha conseguito la Laurea magistrale in Scienze del governo e politiche pubbliche, discutendo una tesi dal titolo: “Dalla scuola al mercato del lavoro: una complessa transizione. Un esempio di ricerca nelle scuole secondarie di primo grado della bassa friulana”. Relatrice la dottoressa Chiara Furlan, 102/110 la votazione ottenuta. La tesi si è svolta a partire da una ricerca effettuata nelle scuole secondarie di primo grado condotta su otto scuole della bassa friulana. Per il neo-dottore si tratta del terzo alloro.

Il 15 Febbraio 2013 Valentina Geremia ha conseguito la Laurea in Economia Aziendale, all’Università di Udine, discutendo una tesi dal titolo: “L’evoluzione del credito in Italia: le misure di sostegno a PMI e famiglie”. Relatrice la Professoressa Marina Schenkel. La tesi, in Macroeconomia, verteva sulla crescente difficoltà di accesso al credito per le piccole e medie imprese e per le famiglie, analizzando le misure di sostegno varate dalla BCE, dall’ABI e dal Governo per la parziale soluzione del problema.

Il 26 febbraio Federico Ambrosio ha conseguito il Diploma Accademico di Laurea Triennale all’Accademia di Belle Arti di Urbino, scuola di grafica, con una tesi sulla teoria e metodo dei mass media e conseguendo il punteggio di 110 e lode. L’esame di Diploma prevedeva la stesura di un elaborato in cui è stato analizzato il lavoro dei collages nell’arte attuale cercando di capire se possono essere definiti copia o prelievo, e caratterizzandoli inoltre rispetto a vari autori. La valutazione finale ha inoltre tenuto conto delle capacità artistiche riguardanti la progettazione ed esecuzioni di alcune incisioni.

Il 4 marzo la nostra redattrice Giulia Tomat ha conseguito la laurea magistrale in Lingue e Letterature straniere con la votazione di 102/110, presso l’Università di Trieste. La tesi, intitolata “”For truth is truth to th’end of reck’ning” La bugia e l’inganno in Shakespeare”, analizza bugia, travestimento e fraintendimento in nove opere shakespeariane cercando di individuare le motivazioni dell’autore nell’utilizzare tali escamotage. Congratulazioni a Giulia da parte di tutta la redazione, e un grosso in bocca al lupo per la sua imminente esperienza australiana.