Movimento 5 Stelle primo partito

Lo tsunami di Beppe Grillo ha investito anche Cordovado. Le elezioni del 24-25 febbraio restituiscono come primo partito il Movimento 5 Stelle, che raccoglie alla Camera dei Deputati il 26,25% delle preferenze e al Senato il 24,88%.

La coalizione di centrodestra guidata da Silvio Berlusconi continua a ricevere il maggior numero di consensi: nonostante alla Camera abbia perso oltre 350 voti (19 punti percentuali) rispetto alle Politiche del 2008, raggiunge il 36,44%, cui affianca il 36,53% del Senato. Il Popolo della Libertà si attesta attorno al 22%, la Lega quasi al 10%. La lista Fratelli d’Italia, nelle cui fila era candidata Lucia Brunettin, vicesindaco di Cordovado, ha ottenuto in entrambi gli scrutini una percentuale più che doppia rispetto al dato nazionale. Anche il centrosinistra arretra rispetto a cinque anni fa. Le preferenze assegnate alla coalizione di Pier Luigi Bersani rappresentano il 23,47% alla Camera e il 24,49% al Senato, mentre nel 2008 superavano il 30%. Il PD tocca rispettivamente il 21,74% e il 22,83%. La coalizione centrista a sostegno dell’ex premier Mario Monti non va oltre il 10% dei consensi, le altre liste si fermano sotto il 2%, tanto alla Camera quanto al Senato. L’affluenza ai seggi ha superato l’80%. Tirando le somme: come dappertutto, sul territorio nazionale, l’offerta politica del Movimento 5 Stelle sembra aprire una fase di competizione tripolare e destabilizza, rispetto ai vent’anni della seconda Repubblica, anche il quadro elettorale cordovadese. I prossimi test diranno se è destinato a consolidarsi, o a mutare ancora, ed eventualmente quali altri effetti si produrranno. Per il 21 e 22 aprile sono fissate le imminenti elezioni regionali. Nel 2014, invece, l’appuntamento con le comunali.

Antonio Costantini