Elezioni comunali: risultati e prospettive

Francesco Toneguzzo sarà il Sindaco di Cordovado anche per i prossimi cinque anni. Alle comunali dello scorso 25 maggio, sostenuto dalla lista civica Un futuro per Cordovado, il primo cittadino uscente ha ottenuto complessivamente 1463 voti. L’affluenza alle urne è stata del 65,67% degli aventi diritto (1597 i votanti, contando anche le schede bianche e le schede nulle). Questa percentuale ha consentito di scongiurare il rischio di commissariamento: vista la presenza di un’unica lista in lizza, infatti, se la percentuale dei votanti fosse stata inferiore al 50% degli aventi diritto, il Comune sarebbe stato commissariato.

Ecco i nomi dei dodici candidati della lista civica, tutti eletti consiglieri comunali in assenza di gruppi di opposizione (tra parentesi le preferenze individuali ricevute): Roberto Bariani (204), Lucia Brunettin (158), Giulia Bortolusso (139), Matteo Petraz (129), Paolo Vernier (58), Daniele Del Re (42), Mattia Degano (41), Claudia Infanti (37), Alessio Fiorido (34), Matteo Versolato (33), Simone Mastroianni (26), Fabio Orlando (21).

La giunta sarà composta dal Sindaco stesso (che seguirà in prima persona relazioni esterne, lavori pubblici, manutenzioni, viabilità, vigilanza, protezione civile, cultura, turismo e sport) e da quattro assessori. Due degli assessori sono stati confermati in continuità con il mandato 2009-2014. Si tratta della vicesindaco Lucia Brunettin, che si occuperà di servizi sociali e politiche giovanili, e di Paolo Vernier, assessore al commercio, industria e artigianato. La rosa è completata da due personalità di lungo corso come assessori esterni. Walter Marzin (Sindaco di Cordovado dal 1980 al 1995) è delegato all’urbanistica, ambiente, ecologia, edilizia privata e agricoltura. Ad Umberto Coassin (assessore uscente del Comune di Sesto al Reghena e già assessore a Cordovado in passato), sono affidati bilancio, personale, istruzione, servizi demografici, servizi alla famiglia e associazionismo.

Capogruppo consiliare sarà Giulia Bortolusso. È previsto un ruolo attivo di tutti i consiglieri a supporto degli assessori nel loro incarico. Questa scelta risponde anche a una logica di formazione all’amministrazione, vista la giovane età di molti dei consiglieri, per due terzi alla prima esperienza. Il nuovo consiglio comunale si è insediato formalmente il 13 giugno, con la prima seduta e il giuramento del Sindaco.

LE PRIORITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE

Francesco Toneguzzo, appena rieletto Sindaco, illustra in un’intervista “a caldo” alcuni aspetti essenziali del futuro percorso amministrativo.

Quali saranno i primi provvedimenti di inizio mandato?

“Il primo passo sarà presentare alla comunità il documento contabile, cioè il bilancio di previsione 2014 e il nuovo sistema di tassazione (TASI). Ci sembra doveroso farlo in un’assemblea pubblica, in assenza di opposizione in consiglio. Il secondo riguarda le opere pubbliche: è stata appena aperta al transito la nuova passerella sulla roggia Ligugnana; riguardo la realizzazione della rotatoria in piazza Cecchini, qualche giorno fa è stato dato il via libera all’impresa. L’intervento a Palazzo Marcuzzi sta per essere concluso, occorre installare gli ascensori e completare l’arredamento. Inoltre verrà messa in sicurezza la roggia Belvedere. Nel consiglio di luglio si parlerà inoltre del cimitero (nuovi loculi e parcheggio), e del progetto Suzzolins, nonché del recupero del tratto di via Teglio: dopo l’avvenuta demolizione della ex casa De Lorenzi saranno costruiti i marciapiedi”.

Quali sono le priorità per il paese secondo il programma della sua lista?

“Prima di tutto ultimare le opere riguardanti la scuola. In secondo luogo, il mantenimento dei centri anziani e dei servizi sociali, con un’attenzione alle persone in difficoltà. Altra priorità sarà quella di portare a compimento il programma e cercare di trovare le soluzioni migliori per le future dinamiche occupazionali. Vorremmo completare la Zona Artigianale, con l’area parcheggio per autotreni e la variante urbanistica riguardante la separazione di un comparto, al fine di renderla appetibile per eventuali nuovi insediamenti”.

E gli obiettivi sul lungo periodo, gli aspetti qualificanti dei prossimi cinque anni?

“Oltre alla conclusione del capitolo scuole, direi il percorso turistico lungo le mura del Castello. Cordovado, uno dei Borghi più belli d’Italia e del FVG, è entrato nei percorsi turistici che le agenzie propongono, in sincronia con gli altri borghi. Dal nostro punto di vista è venuto il momento di cercare un coinvolgimento delle associazioni e dei commercianti per dare ai turisti un’accoglienza più mirata”.