Il restauro della “Sacra Famiglia”

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La bella chiesa dedicata a Santa Caterina d’Alessandria era in origine una chiesetta campestre. Costruita nel XIV secolo, quando ancora non si era sviluppato il borgo rinascimentale, si è ritrovata poi inserita nel pieno centro del paese. Il visitatore che entra al suo interno trova un ambiente piccolo, intimo, circondato da dipinti medievaleggianti alle pareti. Scene di Maria madre soprattutto, con elementi però curiosi. Gli affreschi riportano infatti degli strani piccoli segni, che di fatto sono incisioni lasciate dai pellegrini che hanno transitato per Cordovado nel corso dei secoli, attirati dalla fama del vicino santuario e del miracolo alla base della sua fondazione. Uno dei pochi elementi più moderni dell’edificio, proveniente proprio dal santuario e collocato sopra la porta d’ingresso all’interno dell’ambiente, è la tela intitolata “La Sacra famiglia con Giovannino”, opera dell’artista sandanielese Giuseppe Buzzi (1683-1769).

La tela si incentra sulla figura di Cristo bambino, che regge un crocifisso e lo mostra al giovane San Giovanni battista. È proprio questa l’opera oggetto del restauro in corso, eseguito dallo studio pordenonese di Anna Comoretto. Al recupero del quadro, che presentava evidenti segni di degrado, ha contribuito la fondazione CRUP, la quale ogni anno eroga contributi a favore della conservazione del patrimonio storico-artistico, sotto la direzione parrocchiale.