Conferenza e mostra sull’essere donne

“Donne senza più vittimismo”: questo il tema della conferenza tenuta dalla psicanalista Dott.ssa Antonella Silvestrini, presidente dell’associazione “La cifra“ di Pordenone in occasione della Festa della Donna. Con orgoglio dico che la sala civica era al completo. Un tutto esaurito anche a Cordovado, come in tutte le sale della provincia, ogni qualvolta la dottoressa organizza le sue conferenze nell’ambito del progetto “La società nuova”. Durante l’incontro, la dott.ssa Silvestrini ha esplorato i pregiudizi sia delle donne che degli uomini, che spesso portano ciascuno a cadere nella tentazione di porsi come vittima o carnefice. Parlando del quotidiano, ha cercato di far capire i meccanismi di forza e di prevaricazione nelle relazioni. Questa divisione può talvolta degenerare in epiloghi violenti e impedire l’evoluzione della civiltà. I continui riferimenti alla cultura greca, ai filosofi, a Freud, a Lacan, hanno poi cercato di dare una spiegazione all’origine della cultura maschilista. Il disagio generato da relazioni conflittuali ha bisogno di elaborazione e non di risposte superficiali, o di ricette veloci, ma richiede un lavoro di riflessione e di una profonda analisi di noi stessi.

La dott.ssa ha portato tanti esempi, usando un linguaggio che arrivasse a tutti. Aver l’opportunità di un momento di riflessione su questo tema della “questione donna” è importante, come interessante è anche l’espressione artistica sul medesimo tema. La mostra “Essere donne“, allestita presso le sale di palazzo Cecchini, si è rivelata di grande qualità e spessore. I Maestri presenti, ed esperti del settore, hanno ribadito il riuscito impegno da parte degli artisti Cordovado, che ogni volta accettano la sfida a superare, attraverso un tema prescelto, il proprio stile, cercando linguaggi diversi, misurandosi anche con gli artisti ospiti, che propongono sempre opere interessanti e di notevole valore artistico. Come gruppo artisti, siamo felici di questo arricchimento, ma devo dire che parecchi artisti da fuori chiedono di poter esporre insieme al gruppo, proprio perché la scelta di un tema da sviluppare li mette nella condizione di uscire dai propri schemi e cercare nuove tecniche. È bello poter dire che la mostra è stata molto apprezzata, il libro firma né è testimone e contiene frasi che fanno bene al cuore degli artisti, perché lo scopo è proprio quello di dare emozioni, di comunicare oltre le parole. Chi se ne intende capisce che dietro a una mostra c’è tanto lavoro, impegno, perché fa parte di un progetto di vita, perché l’arte che ognuno di noi coltiva ha un significato più profondo. Preparare una mostra, curarla nei minimi dettagli ha lo scopo di donare piacere, bellezza e indurre alla riflessione.

Gli artisti ospiti che hanno esposto sono: Giusy Biason, Stefania Cipolat, Laura Corsi, Graziella Ranieri, Marco Guccini, Anna Marson, Gilda Martino, Susy Piazza, Elisa Stival, Mirze Peresson, Laura Zuliani. Gli artisti di Cordovado: Serena Baruzzo, Renato Benvenuto, Bruno Bonaldo, Rosellina Castellarin, Adriana Cominotto, Marilisa Dorigo, Giuseppina Gallo, Loretta Gallo, Roberta Lando, Anna Marcolin, Enrico Marras, Saverio Martin, Mara Marzin, Angelina Marzotto, Desirè Pellarin, Alida Puppo, Cristina Serra, Lucina Tesan.

Il gruppo artisti ringrazia l’Amministrazione Comunale, in particolare la Vice-Sindaco Sig.ra Lucia Brunettin, che ha colto l’invito con molto piacere e ha collaborato alla presentazione della conferenza. Ringraziamo inoltre il presidente della Pro Cordovado Mauro Colavitti e i suoi collaboratori per la riuscita del buonissimo rinfresco autogestito dal gruppo e il Sig. Dario Bigattin per la presentazione della mostra.

Angelina Marzotto