Half Past Ten, musica e solidarietà

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La sera di venerdì 7 giugno si è svolto, nella cornice dell’Arena estiva di Palazzo Cecchini, un seguitissimo concerto di beneficenza della band cordovadese Half Past Ten. La serata, presentata dal bravissimo Mattia Lanteri, ha visto un grande riscontro di pubblico (circa 450 i presenti) e ha coniugato l’intrattenimento musicale con l’elemento filantropico e quello del ricordo.

Infatti, il concerto è stato dedicato alla memoria di Rossana Milazzo, la giovane cordovadese scomparsa di recente per un male incurabile, ed il ricavato devoluto alla neonata associazione “Il dono di Rossana”, fondata per sostenere la ricerca sui tumori cerebrali. Gli Half Past Ten sono un complesso di musicisti e cantanti che si esibiscono assieme dal 2016 e che fanno della musica, loro profonda passione, anche un mezzo per l’aiuto del prossimo, rinunciando al proprio compenso e talvolta accollandosi anche i gravi costi della strumentazione di servizio. Tutto per sostenere cause come la ricerca scientifica (sulle leucemie, sull’Alzheimer, sui citati tumori al cervello e al seno) ma anche la ricostruzione delle zone terremotate. Basti pensare che a Montalto Piceno, in Abruzzo, la band ha contribuito alla costruzione di un parco giochi per l’infanzia.

I componenti della band sono 14, di cui molti cordovadesi, suddivisi tra strumentisti (Edi Innocente alla batteria, Francesco Gregoris al basso, Roberto Zuliani e Giuseppe Scucchia alle chitarre, Giulia Bozza al saxofono, Marco Tavan alle tastiere, Mario Milazzo al pianoforte) e cantanti (con le voci soliste di Katia Toneguzzo e Umberto Bigattin accompagnate dai coristi Marco Sguerzi, Gabi Kincs, Marta Cristante, Nicole Cossu e Stefania Giuseppin), ed hanno il comune denominatore del praticare la musica come impegnativo passatempo. Infatti, per non coricarsi tardi e compromettere studio o lavoro del giorno successivo, le prove si chiudono tassativamente alle 22:30, orario da cui deriva il nome stesso del gruppo.

La presenza di questo coprifuoco non pregiudica affatto, però, la qualità dell’esecuzione di un repertorio che può vantare più di 50 brani e, come per i componenti del gruppo, spazia tra diversi periodi storici e generi di riferimento. Alcuni degli strumentisti, infatti, hanno iniziato il loro percorso musicale negli anni ’70 come autodidatti ed hanno assunto le influenze rock di gruppi come Rolling Stones, Deep Purple, Santana, Equipe 84, Giganti e Dik Dik. Altri componenti più giovani, invece, risentono di ispirazioni più vicine alla musica pop e soul, spaziando da Aretha Franklin al più contemporaneo Charlie Puth. Tutti quanti però contribuiscono con il proprio apporto ed il proprio variegato background a costruire un prodotto musicale di grande effetto su un pubblico di tutte le fasce di età, con un impatto corale che esalta le voci dei cantanti e alcuni medley dei pezzi classici della musica leggera italiana di Battisti, Gaetano e Vianello.

Augurandoci di risentirli presto nella loro Cordovado, gli Half Past Ten nel corso dell’estate hanno suonato anche al Lido del Sole di Bibione, il 13 luglio, in una serata il cui ricavato è stato interamente devoluto al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.