La SPAL cambia in attesa di ripartire

Nei giorni precedenti le festività natalizie la società giallorossa ha ufficializzato la separazione con l’allenatore Massimo Muzzin e il ritorno di mister Pino Vittore (nella foto con il presidente Claudio Toneguzzo), che la panchina della SPAL la conosce molto bene: era stato proprio lui l’artefice della cavalcata dalla Prima Categoria all’Eccellenza tra il 2007 e il 2010.

Un tecnico molto preparato che negli anni ha maturato una serie di esperienze di livello (Chions, Cjarlins Muzane, Torviscosa, Portogruaro). “L’esonero di mister Muzzin – spiega il DS giallorosso Martino Perazzolo – è dovuto esclusivamente a motivazioni di gestione della squadra e non tecniche, non entrando comunque nello specifico. L’aspetto più importante per noi è quello della gestione delle persone e molto probabilmente abbiamo avuto due modi diversi di intenderla. La società non è entrata e non entrerà sulle questioni tecniche ma solo su quelle etiche e di stile comportamentale”. Una separazione dunque inattesa, visti i risultati ottenuti la scorsa stagione con la promozione in Eccellenza, ma ritenuta necessaria dalla società per poter ripartire al meglio dopo lo stop forzato a causa dell’emergenza Covid-19. Per la cronaca, il campionato è stato interrotto dopo le prime sei giornate, con la Spal in 14-esima posizione (il girone unico di Eccellenza conta 20 squadre) a quota 6 punti, frutto di due vittorie (contro Fontanafredda e Codroipo) e quattro sconfitte (Torviscosa, San Luigi Calcio, Pro Gorizia e Brian Lignano). Tre le reti fatte, nove quelle subite. L’ultimo incontro è stato giocato domenica 25 ottobre, prima che i DPCM disponessero la sospensione del calcio dilettantistico. Nel frattempo, la società ha concluso l’acquisto di un nuovo mezzo grazie ad un contributo regionale e alla sponsorizzazione della Friulovest Banca di Cordovado, che andrà a sostituire quello utilizzato finora per il trasporto dei ragazzi da e verso i campi da gioco.