“Cordovado è la perla del Sanvitese”

Matteo Versolato, classe 1982, lavora in proprio come piastrellista. È alla sua prima esperienza nell’amministrazione comunale e considera senza alcun dubbio Cordovado come “la perla del sanvitese”.

Com’é cominciato il tuo percorso in Comune e perché hai deciso di partecipare alla lista “Un futuro per Cordovado”?

“Si è trattato di un inizio inaspettato. Il sindaco mi ha chiesto di far parte del progetto che stava preparando in vista delle elezioni e io mi sono detto “proviamoci”. Non avevo precedenti esperienze ma ero interessato alla politica locale e al nostro paese, dove ho scelto di restare a vivere”.

Quali sono i temi di cui ti occupi come consigliere?

“Mi occupo di industria, artigianato, commercio sotto la guida dell’assessore Paolo Vernier e affianco il sindaco riguardo a manutenzioni e lavori pubblici. Come consigliere il mio primo compito è però quello di raccogliere gli spunti dei cittadini (che per fortuna non mancano di fermarti per strada e dirti la loro opinione) e portare le idee in consiglio comunale”.

Quali sono i punti più importanti del programma che si stanno trattando in questo momento?

“Riguardo le opere pubbliche, la sistemazione di casa Marcuzzi, ormai in conclusione, ed il recupero di palazzo Mariani, oltre a quello dell’area castello. Nell’area del cimitero sono in realizzazione nuovi loculi ed un parcheggio, mentre presso il campo sportivo stiamo cercando di ampliare la struttura degli spogliatoi. Altro punto è la costruzione delle piste ciclabili: in via Teglio il sindaco si sta rapportando con la provincia per la realizzazione dell’opera, mentre è in previsione un altro tratto in via Portogruaro”.

Qual é lo stato delle attività produttive a Cordovado e di cosa c’é bisogno a tuo parere?

“La situazione è ferma a causa della crisi, ma per fortuna stabile. Le aziende presenti lavorano bene. Non abbiamo avuto nuovi insediamenti (anche se la zona industriale presenta lotti disponibili) ma nemmeno perdite. Ritengo ci sia bisogno di maggiore collaborazione tra le attività commerciali, in particolare in occasione di eventi che dovrebbero riunirci tutti. È necessario aiutarsi di più, per beneficiarne poi assieme”.

É cambiata la tua percezione del paese e il tuo modo di essere cittadino da quando sei entrato nell’amministrazione? Se sì, come?

“É cambiata proprio l’ottica con cui vivo il paese. È come avere la chiave di Cordovado in mano, ti senti partecipe e vuoi il meglio, vuoi che il tuo sia un paese modello. Girando molti posti diversi mi rendo conto che altrove è un’altra cosa, Cordovado è proprio la perla del sanvitese: è curato, non ha debiti, ha un sindaco che si dà da fare con passione”.

Josef Martin