Bandiere cordovadesi al “Villaggio dei Borghi”

l gruppo degli sbandieratori di Cordovado è stato protagonista, assieme ad altri rappresentanti di gruppi/borghi della regione Friuli Venezia Giulia, di una trasferta a Roma negli scorsi 25 e 26 maggio.

Quale il contesto dell’iniziativa? Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, ha indetto il 2017 come “Anno dei Borghi”, ed a tal fine è stato ideato il progetto “Borghi – Viaggio italiano” (http://www.viaggio-italiano.it). Si tratta di un progetto interregionale, coordinato dalla Regione Emilia–Romagna e finanziato dal Ministero, che ha l’obiettivo di valorizzare 1000 borghi e località legate a personaggi della storia e cultura italiana, e che si è concretizzato anche in una mostra-evento. Questa mostra, dal titolo “Borghi Viaggio italiano – Ai confini della meraviglia”, si è svolta a Roma dal 6 maggio al 9 giugno nella storica sede delle Terme di Diocleziano, dove è stato allestito un vero e proprio “Villaggio dei borghi”, articolato con una piazza e vari spazi circostanti, in cui le regioni – a rotazione – hanno potuto presentare le loro attività e la loro offerta. Tante le iniziative e le animazioni previste, oltre a convegni e spettacoli. Ogni regione ha portato le più belle testimonianze di folclore, artigianato tipico, storia dei borghi del territorio, con uno spettacolo diverso ogni giorno (ad ingresso libero).

Il giorno 26 maggio era dedicato alla nostra regione, dalla quale, giovedì 25, è partita una corriera con 30 persone. 4 posti erano stati assegnati al gruppo degli sbandieratori di Cordovado, che hanno effettuato la trasferta con 2 tamburini e 2 sbandieratori, formazione minima per poter dare vita a una esibizione. In partenza, tre tappe per reperire i compagni di viaggio: Tolmezzo, Cervignano e Portogruaro, e poi via in direzione Roma. Arrivo per cena, serata libera e poi la mattina del 26, alle 9, tutti alle Terme di Diocleziano per allestire lo stand.

Per l’animazione erano presenti una delegazione della banda di Duino Aurisina e del gruppo Santa Lucia di Sesto al Reghena, che, assieme agli sbandieratori di Cordovado, si sono fatti molto apprezzare dal pubblico per la varietà degli spettacoli e delle coreografie.

Erano inoltre presenti rappresentanti dei Borghi più belli d’Italia, dei Borghi autentici d’Italia, dei Borghi storici marinari, dei Gioielli d’Italia e delle bandiere Arancioni del Touring Club. Tra gli altri, artigiani dei cesti di Polcenigo, che hanno dato dimostrazione della loro storica abilità, scultori di Sauris che hanno lavorato durante la mostra e, per accoglienza e assistenza, delegazioni da Cordovado, Fagagna, Duino, Grado, Sauris e Sutrio.