Vince il Villa, ma è il Palio del malcontento

Il Villa-Belvedere ha vinto il Palio 2011, replicando il successo del 2010, e portando a sei i propri titoli nell’albo d’oro della competizione. Eppure la XXVI edizione della rievocazione storica organizzata dalla Pro Cordovado sarà ricordata anche per altro. Ad esempio, lo spostamento del corteo e dei giochi da via Battaglione Gemona e dal complesso Cecchini-Mainardi all’area storica attorno al Castello, al Duomo nuovo e al Duomo vecchio. Una scelta discussa, tanto che nelle settimane e nei giorni precedenti c’erano stati accesi scambi di vedute, registrate dai quotidiani locali, tra Pro Loco e rioni (Villa-Belvedere in primis) riguardo all’organizzazione della manifestazione.

A contendersi la gara delle botti e il tiro con l’arco, poi, nella giornata clou di domenica 4 settembre, c’erano soltanto tre rioni e non quattro, visto il ritiro del Suzzolins, accusato dagli altri rioni di non rispettare il regolamento: facendo ricorso avevano chiesto di penalizzarlo in quanto stava schierando, nella giostra delle botti, un giocatore non residente a Cordovado.

Secondo l’opinione che si è diffusa in paese, infine, l’aver spostato il cuore della manifestazione l’avrebbe resa meno attraente, per giunta lasciando sguarnita la centrale via Battaglione Gemona e causando una riduzione del flusso di visitatori, rispetto agli scorsi anni. In più, il tempo non ha aiutato: nel pordenonese pioveva fin dal pomeriggio e la pioggia ha poi rovinato la serata ai molti che stavano cenando.

Quel che è certo, ora occorrerà una attenta riflessione su cosa non ha funzionato e su come muoversi in prospettiva.

Per il resto, l’area dei giochi è stata animata da mercatini, chioschi con proposte enogastronomiche, giocolieri, armigeri, sbandieratori, e lo sfondo dei figuranti dei rioni in costumi medievali. L’evento rievocato è l’atto con cui nel 1387 gli ambasciatori di Udine e Venezia, alleati di Cordovado, stabilirono la resa del capitano Andrea Trotto. Quest’ultimo, al servizio dei Da Carrara di Padova, aveva dato l’assalto al Castello di Cordovado, e fu sconfitto dal capitano locale Rodolfo.

Nella settimana precedente al palio si sono svolte le feste rionali con spettacoli teatrali e degustazioni gastronomiche, e grande partecipazione di pubblico. In apertura di manifestazione, sabato 27 agosto, il borgo Castello ha ospitato la cena medievale e l’elezione della Domina Bella. Il titolo è stato assegnato a Sara Bortolus, che gareggiava in rappresentanza del rione Saccudello.

Sbandieratori e tamburini del Villa-Belvedere