“Rispondere alle esigenze dei giovani”

Daniele Del Re ha 20 anni ed è il più giovane componente del consiglio comunale eletto lo scorso maggio. Lavora nello studio tecnico di un’azienda di Porcia come disegnatore industriale ed è molto attivo nel volontariato: è componente del direttivo della Pro Cordovado e del gruppo animatori della parrocchia.

Qual è il tuo ruolo nel consiglio comunale?

“Il mio ruolo è quello di affiancare nel suo operato, assieme al consigliere Bariani, Lucia Brunettin, vicesindaco nonché assessore alle politiche giovanili e sociali. Ricoprire questo ruolo significa anche dare l’opportunità ai giovani di essere protagonisti, e rispondere alle loro esigenze. Per raggiungere tale obiettivo si è instaurato un dialogo e un confronto con l’ufficio unico del Servizio Politiche Giovanili di San Vito (che è anche l’ufficio coordinatore del servizio per i comuni limitrofi) per quanto riguarda progetti e attività da proporre ai giovani del nostro territorio”.

Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati di ottenere?

“Sicuramente cercheremo di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti nel programma presentato a maggio. Come detto su queste pagine dal consigliere Bariani, è un programma completo, e ognuno di noi si sta impegnando per riuscire a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati”.

Quali invece gli obiettivi riguardanti il ruolo che ricopri?

“Visti gli ottimi risultati ottenuti dalla precedente amministrazione nel campo delle Politiche Giovanili, verrà data continuità ad una serie di attività già avviate. Credo che sarà molto importante, inoltre, essere vicini ai giovani, per poter ascoltare e rispondere con prontezza alle loro esigenze”.

Ritieni importante la figura dei giovani in consiglio? Per quale motivo?

“Ritengo che lo sia. In un momento storico come questo, in cui la partecipazione attiva, e in particolare quella dei giovani, è sempre più scarsa, credo che dalla comunità di Cordovado arrivi un segnale a mio parere molto forte sotto questo aspetto. I giovani di Cordovado hanno voglia di partecipare, di mettersi in gioco, di mettersi al servizio, di imparare, e di fare del loro meglio per amministrare nella migliore maniera possibile il loro paese”.

Come si sta rivelando questa esperienza, per te nuova?

“Credo che per me, e per coloro che come me sono alla prima esperienza in politica, si stia rivelando un’esperienza molto positiva e che ci sta permettendo di imparare il funzionamento del comune. Per questo mi sento in dovere di ringraziare il sindaco, gli assessori e gli uffici, che ci stanno fornendo una preziosa, continua e indispensabile formazione su quelli che sono i meccanismi della istituzione comunale”.

Damiano Giusti