Al via le celebrazioni per il prof. Gino Bozza

Domenica 5 marzo, con la visita guidata a palazzo Bozza Marrubini (“Palazzo del Capitano”) in borgo Castello a Cordovado, è iniziato il programma celebrativo del 50-esimo della morte del professor Gino Bozza (1899-1967), uno dei più illustri cittadini di Cordovado. La biblioteca civica e il circolo culturale editore di questo periodico sono a lui intitolati.

Bozza fu ingegnere, ricercatore e docente universitario. Si laureò nel 1922 in ingegneria industriale all’università di Pavia, ove ottenne la libera docenza in macchinari e costruzioni per l’industria chimica e termotecnica. Nel 1947 divenne direttore dell’Istituto di Fisica Tecnica del Politecnico di Milano. Nel 1956 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli conferì il premio Feltrinelli per la chimica.

Dal 1960 al 1967 fu rettore del Politecnico di Milano. Fu autore di un centinaio di pubblicazioni nel campo della fisica tecnica, della termodinamica, della chimica e della meccanica dei fluidi.

Oltre alla ricerca fu molto attivo nell’ambito della didattica, in particolare collaborò con il Consiglio Superiore per l’Istruzione e con l’Istituto per la conservazione e valorizzazione dei beni culturali.

A Cordovado Bozza ricoprì per dodici anni l’incarico di assessore comunale, ed installò uno dei primissimi impianti in Italia a energia solare per sperimentare il funzionamento per uso domestico proprio nel palazzo Bozza Marrubini.

Il programma celebrativo si svilupperà durante l’anno e coinvolgerà le scuole e la cittadinanza, con iniziative a vari livelli.