Commemorazione a Suzzolins, grande partecipazione online

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Domenica 17 gennaio si è svolta a Suzzolins la cerimonia della deposizione di una corona di alloro al cippo commemorativo, in occasione del 77-esimo anniversario del bombardamento avvenuto nella frazione il 16 gennaio 1944, per ricordare le vittime civili di quell’evento. 

Nel rispetto delle norme anti Covid, la cerimonia quest’anno è stata ristretta alla sola presenza delle autorità di Cordovado e Teglio Veneto, e ad alcuni componenti del consiglio direttivo della Pro Suzzolins, per evitare assembramenti. Nel corso dell’incontro, il primo intervento è stato quello del sindaco di Cordovado, Lucia Brunettin, che ha ripercorso il quadro generale degli eventi di quella sera del gennaio ’44, con richiami alla situazione attuale. A seguire, la benedizione al monumento da parte del parroco di Cordovado Don Guido Parutto. A rappresentare la Pro Suzzolins è stato Antonio Bozzato, con una ricostruzione storica basata su testimonianze raccolte, lasciategli dai suoi genitori e da altri che hanno vissuto quegli anni di terrore, pressione, tensione e pesantezza. Nella ricostruzione, Bozzato ha spiegato come Suzzolins fosse in una posizione strategica, dal momento che si trovava in una zona di confine tra la Repubblica Sociale e la Regione dell’Alto Adriatico (l’allora provincia di Udine, ed alcune zone dell’Istria, passate sotto il comando del Terzo Reich).

Suzzolins, essendo allora isolata, e di confine, era considerata possibile area di rifornimento e nascondiglio dei neonati nuclei partigiani, oltre a essere a ridosso del tracciato ferroviario Portogruaro-Sasseto (Slovenia), attuale “Ferrata”, utilizzato militarmente per spostamenti rapidi, bypassando Latisana e il Ponte della Delizia. Nella frazione, oltre al bombardamento, ci furono diversi rastrellamenti e deportazioni di giovani, verso la Germania e verso le carceri del Castello di Udine. 

La notte del 16 gennaio 1944, sotto il bombardamento del fuoco di un aereo inglese, persero la vita Marcellino Biasio, Maria, Michele e Antonio Bozzato, Ferruccio Nicodemo, Giovanni Pin, Antonio Riva ed Oliva Scottin. 

La cerimonia da sempre molto sentita dalla comunità della località friulveneta e dei due comuni coinvolti, è stata trasmessa con una diretta Facebook nella pagina del comune di Cordovado, e ha fatto registrare oltre 800 visualizzazioni. Inoltre, il vicesindaco di Teglio Veneto, Alessandro Zanon, ha proposto di coinvolgere in futuro anche l’amministrazione comunale di Morsano al Tagliamento per una cerimonia comune, visto che anche Morsano, quella stessa notte, perse 11 civili a causa del bombardamento. 

Filippo Zanin