Cordovado volley, un nuovo inizio per la pallavolo

Dallo scorso settembre sono ripartite a Cordovado le attività pallavolistiche, con il mini-volley. Abbiamo intervistato Annalisa Cicuto, componente della nuova dirigenza rifondata ed ex giocatrice, che presenta la neocostituita associazione Cordovado Volley.

Perché avete pensato di rifondare la pallavolo a Cordovado?
“È stato sempre un mio sogno quello di rifondare la pallavolo nel nostro paese. In estate ho ricevuto una telefonata ove il Chions Fiume Volley ha fatto da tramite con la FIPAV (Federazione italiana pallavolo) che ci ha chiesto di riavviare una pallavolo a Cordovado: a quel punto siamo partiti. Oltre ad essere stata la mamma di un’atleta ho fatto anche l’allenatrice a Chions e c’è un rapporto anche di amicizia con quella società. La pallavolo da noi esiste da moltissimo, fin da prima degli anni ‘80, anche se ci sono state delle pause. Insomma, il nostro paese ha comunque una importante storia nella pallavolo e abbiamo deciso di riprendere, anche con l’aiuto del Chions CFV, che rappresenta l’alta qualità della pallavolo e cerca una formazione nei dettagli. Tra l’altro quest’anno è stato particolarmente utile per ripartire perché effettivamente con la pandemia c’è ovviamente una grossa difficoltà nel fare gruppo e la pallavolo è uno sport di squadra che aiuta molto”.

Quanti iscritti avete e quali sono gli obiettivi?
“Al momento abbiamo 17 iscritti, che sono sufficienti anche per poter avviare il prossimo anno un campionato. Infatti, tra i nostri obiettivi abbiamo per il prossimo anno il campionato Under 12, e se c’è la possibilità anche quello Under 10. Al momento si fanno due allenamenti alla settimana di un’ora e mezza, il martedì e il venerdì dalle 14.15 alle 15.45. L’allenatrice è Luisa Medaglia. Per quest’anno si fanno essenzialmente allenamenti, ma sono in programma anche alcune amichevoli e si inizieranno i raggruppamenti.
I raggruppamenti si svolgono di domenica mattina e si invitano le varie società, come Chions, Bagnarola, ed altre società territoriali per una mattinata di gioco. Si formano vari campi nella palestra e si passa una giornata di gioco e felicità per i bambini”.


Che aiuto avete avuto dall’esterno e qual è il gruppo dirigente?
“Il Chions CFV ci ha aiutato per la burocrazia, e il Comune di Cordovado ci ha aiutato per accedere alla palestra. Soprattutto c’è un buon gruppo di dirigenza, con un obiettivo chiaro, formato da ex giocatori ed anche da dirigenti del volley. La presidente è Antonella Querin, che ha una grande esperienza in provincia ed è molto conosciuta nell’ambiente del volley. Il vicepresidente è Sergio Basso Malvani, poi ci sono Serena Selva, Luisa Medaglia ed Antonella Bot”.

Cosa vi servirebbe adesso?
“Una cosa che ancora ci serve è maggiore pubblicità, in particolare ci sarebbero molto di aiuto sponsor per coprire le spese: abbiamo avuto come donazione 12 palloni da parte di AVIS Cordovado, che storicamente ha sempre contribuito per la pallavolo, e 10 palloni da parte della FIPAV. Per pensare agli obiettivi futuri avremo spese per la formazione di insegnanti ed educatori ed anche per il materiale”.

Che riscontro avete avuto dalle famiglie?
“Sono molto contente: un’ora e mezza è tanto per bambini piccolini, ma tutti fanno l’allenamento molto volentieri, famiglie e atleti. Alla fine dell’allenamento gli atleti si riuniscono e urlano vicino “squadra!” ad alta voce. È una frase simbolica e rappresenta ciò che loro vogliono essere, e ciò che saranno, e il loro desiderio.
I genitori ci danno una grossa mano, in particolare per il trasporto, e al momento i genitori se mancano è solo perché magari hanno preferito lasciare a casa i figli perché sono ammalati e mai perché il bambino non vuole venire”.

Un’ultima riflessione?
“Cordovado nel suo piccolo, ma essendo collegato anche ad altri gruppi, permette, per chi vuole e si impegna, di arrivare ad alto livello nella pallavolo. Ci sono atleti della pallavolo Cordovado che hanno già partecipato a campionati nazionali. Ovviamente per giungere a certi livelli ci sono sacrifici, ma come punto di partenza la Cordovado Volley apre tutte queste possibilità”.