Taglio alberi nati del 1997

In data 9 aprile ho scritto alla Sindaca la mail qui di seguito riportata, non ricevendo risposta l’ho inoltrata il 13 aprile al Segretario comunale. Non ho ricevuto riscontro.

Buonasera, con disappunto e dispiacere ho scoperto che gli alberi piantati per i bambini nati nel 1997 sono stati tagliati. Piantare un albero alla nascita del proprio figlio è un atto simbolico molto sentito e da molti anni il nostro paese aderisce a questa bellissima e utile iniziativa. Pertanto, anche il taglio di questi alberi diventa di conseguenza un atto simbolico, ma con un’accezione negativa. Non vedere più quegli alberi è stato sentirsi strappare un pezzo di quello che rappresentano. Avrei gradito essere informata di questa decisione e il motivo per il quale è stata presa. Cordialmente

Il 6 maggio è apparso un articolo sul Messaggero con il quale l’Amministrazione comunale spiegava che gli alberi erano stati tagliati per una questione di sicurezza essendo malati. Sono alquanto sconcertata che questa spiegazione sia stata data attraverso la stampa, quasi che questo la rendesse legittima e veritiera, e che le famiglie non siano state informate sullo stato degli alberi.

Come già fatto in altri comuni, se gli alberi devono essere rimossi viene data comunicazione agli interessati che scelgono di portarsi a casa il legname ricavato, magari solo un pezzo come atto simbolico, o di trapiantare l’albero nel proprio giardino o altrove.

Trovo oltremodo deludente che un’Amministrazione Comunale non sia in grado di rispondere direttamente ai propri cittadini e avere l’umiltà di scusarsi. Credo che l’errore possa capitare ed è perfettamente comprensibile, diventa, invece, meno accettabile l’accampare spiegazioni tardive attraverso organi di comunicazione non istituzionali.

Barbara Daneluzzi