Francesco Toneguzzo sindaco

Grazie ad uno scarto di appena 39 voti, quel che si dice una vittoria risicata, Francesco Toneguzzo, leader della lista civica “Un futuro per Cordovado”, è il nuovo sindaco di Cordovado. 876 i voti complessivi (51,14%) a suo favore, contro gli 837 (48,86%) dell’avversario Luigi Tomat, appoggiato dalle liste del Popolo della Libertà e della Lega Nord.

Si è trattato di un’elezione molto sentita, vista l’alta affluenza ai seggi, pari al 73,82%, ma che sfiora l’80% se si escludono dal computo i cittadini residenti all’estero, e che ha visto prevalere la continuità, dato che Toneguzzo era stato assessore nei due precedenti mandati amministrativi. Nell’ultimo, anche vice sindaco.

francesco toneguzzo“La campagna elettorale è stata molto combattuta – esordisce il neo eletto Sindaco – ma sempre nei limiti del reciproco rispetto. Una competizione effervescente, tra liste contenenti indubbie potenzialità. Inoltre, dopo l’esito delle Europee e delle Provinciali, alla luce del trend politico avevo cominciato a perdere le speranze, invece è andata bene: credo che sia stato valutato il lavoro svolto in questi anni”.

Quale rapporto con l’opposizione, che pure ha ricevuto molto consenso?

“Credo che maggioranza e opposizione dovranno collaborare per la crescita della comunità, pur conservando la distinzione politica. Desiderei un Consiglio che sulle cose importanti mostrasse convergenza, considerato anche che i programmi sono simili. La porta del Sindaco sarà sempre aperta, per un rapporto collaborativo e partecipato: se anche l’opposizione esprimerà idee a beneficio della comunità sarò disponibile ad ascoltarle e a discuterle insieme”.

I primi passi che intende muovere?

“Dovremo completare l’iter per la realizzazione della rotonda di innesto alla Zona Artigianale sulla strada 463, e intendo incontrare i dipendenti cordovadesi della Luvata qui in Comune, per esaminare a fondo la problematica, in un momento particolare di crisi. Poi, una volta definita la Giunta, assieme all’Assessore vorrei convocare gli imprenditori locali per un’indagine conoscitiva sullo stato della produttività locale. Entro breve vorremmo inoltre chiudere la partita scuole, e stabilire una rivisitazione degli spazi di casa Marcuzzi per renderli più idonei alla necessità dell’istituto scolastico. Stiamo pensando anche alla messa in sicurezza di via Teglio: a tal proposito consulteremo i cittadini e ne discuteremo con la Provincia”.